Lunga vita alla commedia cinematografica. Questo piccolo gioiello ci fa comprendere non solo che non è defunta; ma che il cinema, a dispetto di tutti i suoi guai, vivrà di lunga vita finché questo genere di cose continuerà ad allietarci. Quando vi dirò che Micky and Maude sono due donne sposate allo stesso Dudley Moore, che gli danno contemporaneamente un figlio e che il protagonista riesce a far funzionare il tutto fino al momento del parto (in camere contigue) non vi avrò descritto che una banale faccenda di bigamia. Ma provate a filmare qualcosa del genere: ed a renderla non soltanto di buon gusto, ma quasi verosimile, oltre che irresistibilmente spassosa?

Blake Edwards sta vivendo una seconda giovinezza, come qualche altra vecchia gloria hollywoodiana (vedi il precedente Victor, Victoria). Ma prima di questa sua maturità che, come spesso accade, gli fa permeare di grazia, di affetto la pittura dei propri personaggi, Edwards è stato l'autore delle innumerevoli Pantere Rosa, alias ispettore Clouseau, alias Peter Sellers. Da quell'esperienza gli viene uno stile direttamente ispirato dai cartoni animati. L'impossibile, l'assurdo, con tutto il loro corollario di poesia, nascono dalla precisione del tratto, e dalla sua essenzialità.